E’ l’ultima truffa escogitata dagli hacker per carpire password e informazioni personali: un sms, proveniente in apparenza dal ministero della Salute, che avvisa il destinatario della clonazione del suo green pass. «Per evitare il blocco» avverte il messaggio «è richiesta la verifica dell’identità su dcggov.valid-utenza.com». Il sito però richiede a chi lo visita una serie di dati personali e bancari che, una volta inseriti, finiscono nel carniere degli hacker.
Ad avvisare della nuova truffa – in gergo informatico chiamata phishing – è una comunicazione diramata nei giorni scorsi dalla Polizia postale e ridiffusa anche da Federfarma: la raccomandazione, quando si riceve un messaggio di questo genere, è di non cliccare sul link o aprire gli eventuali allegati, ma cestinare immediatamente il messaggio.
🔴Attenzione, in atto un nuovo tentativo di #phishing #COVID19. Un falso #sms apparentemente inviato dal @MinisteroSalute vi avverte che il vostro #Greenpass è stato clonato. Non cliccate sul link. I dati personali che inserite vengono rubati. #essercisempre #16febbraio pic.twitter.com/9zoZBvkebd
— Polizia di Stato (@poliziadistato) February 16, 2022
Anche in Francia è allarme per gli attacchi informatici: nel 2021, riferisce l’Agenzia per la salute digitale, il numero di violazioni alla sicurezza it delle strutture sanitarie è raddoppiato rispetto al 2020: 730 contro le 369 dell’anno precedente. che già era stato un anno eccezionale.Secondo l’Agenzia, questi attacchi informatici sono opera di hacker sparsi in tutto il mondo: «Alcune piste portano all’Europa orientale, ma dietro questi attacchi c’è spesso un obiettivo finanziario e, in misura minore, politico. Nelle ultime settimane molti attacchi hanno anche mirato a creare e poi vendere certificati sanitari falsi, hackerando i dati di medici o farmacisti». Nel 2020 34 violazioni alla sicurezza informatica hanno messo in pericolo la salute dei pazienti.