L’obiettivo dei 20 milioni di dosi da somministrare entro giugno – la cosiddetta “spallata” alla campagna vaccinale – rimane alla portata, anche se le Asl non registrano ancora l’attesa accelerazione delle consegne. Lo ha detto il commissario per l’emergenza covid, generale Paolo Francesco Figliuolo, durante l’inaugurazione dell’hub vaccinale organizzato dal gruppo Unipol a San Lazzaro di Savena, nel bolognese: «Le forniture non giungono sempre in maniera costante e uniforme, ma tra stasera e domani arriveranno 1,7 milioni dosi di AstraZeneca e 400.000 dosi di Moderna. A seguire, dall’8-9 giugno, arriveranno ulteriori dosi di Moderna e Johnson&Johnson, e altri tre milioni di Pfizer. Le mie proiezioni, quindi, parlano di circa 20 milioni».
«Non dimentichiamo comunque» ha continuato Figliuolo «che abbiamo già somministrato già 23,5 milioni di dosi: quindi, con i 20 milioni di vaccini in arrivo – la metà delle quali sarà utilizzata per la seconda inoculazione – salireremo a 35 milioni di vaccinati, su una platea di 54 milioni di italiani. A fine giugno, quindi, potremmo essere ancora più al sicuro di oggi».