Dall’inizio del mese, gli utenti che effettuano ricerche su Pinterest con parole chiave come “morbillo” o “sicurezza dei vaccini” riceveranno soltanto informazioni affidabili e certificate provenienti dai siti web delle principali organizzazioni sanitarie pubbliche, tra le quali Oms, Cdc (i Centri nazionali per il controllo delle malattie), Aap (l’American academy of pediatrics) e la Vaccine safety net (Vsn, Rete per la sicurezza dei vaccini, fondata dall’Oms). La novità è stata annunciata dai dirigenti del social network con un comunicato diffuso il 28 agosto e ha subito raccolto l’approvazione dell’Oms. «L’Organizzazione mondiale della sanità» recita una dichiarazione pubblicata il giorno stesso «accoglie con favore la decisione di Pinterest di proteggere la salute pubblica fornendo ai propri utenti informazioni sui vaccini basate esclusivamente sull’evidenza».
L’augurio, prosegue l’Oms, è che altre piattaforme social media seguano l’esempio, perché «la disinformazione sui vaccini si è diffusa molto rapidamente in molti paesi, anche durante campagne di vaccinazione critiche come quelle per la poliomielite in Pakistan o la febbre gialla in Sud America. I social media sono il canale da cui molte persone ottengono le loro informazioni e saranno probabilmente le principali fonti di informazione per le prossime generazioni di genitori. Consideriamo questo un problema critico il cui superamento ha bisogno del nostro sforzo collettivo».
L’anno scorso, ricorda di nuovo il comunicato di Pinterest, la piattaforma aveva preso la decisione di inibire le ricerche in tema di vaccini per impedire che i navigatori ottenessero informazioni dannose. Ora, la nuova modalità di ricerca «mostra solo i contenuti dei principali istituti di sanità pubblica. Inoltre, non mostreremo annunci pubblicitari».