«L’Italia continuerà a investire nella ricerca per un vaccino anti-covid, al fine di garantire al più presto soluzioni efficaci nella massima sicurezza». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo la notizia dello stop alla sperimentazione del vaccino di AstraZeneca in seguito alla sospetta reazione avversa insorta in uno dei partecipanti al trial inglese. «La sospensione precauzionale» ha osservato il Ministro «dimostra la serietà dei rigidi protocolli di verifica. Nessun vaccino sarà mai autorizzato senza la piena garanzia per la salute delle persone. Dentro questo quadro, con la Commissione europea, stiamo investendo in sperimentazione con i massimi standard di sicurezza ed efficacia».

Tra le aziende che stanno lavorando su un vaccino per il covid e con le quali la Ue è in trattativa per assicurarsi forniture massicce in caso il farmaco completi il processo autorizzativo c’è anche la Biontech di Magonza, in Germania.

Anche in questo caso, come riferisce un articolo della rivista tedesca Daz.online, Bruxelles punta ad assicurarsi un ordine per 300 milioni di dosi. Le prime, ha detto l’altro ieri l’azienda, potrebbero arrivare entro la fine dell’anno: per la sperimentazione sono stati reclutati 25mila soggetti in tutto il mondo e la seconda inoculazione con il candidato vaccino BNT162b2 è attualmente in corso. In caso di successo e approvazione rapida, gli stabilimenti Biontech in Germania e Belgio potranno produrre entro dicembre 100 milioni di dosi, per un totale di 1,3 miliardi entro la fine del 2021.