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Veterinari, Ministero annuncia sul sistema Rev adeguamenti al nuovo d.lgs

16 Gennaio 2024

In vista dell’entrata in vigore dal 18 gennaio del decreto legislativo sui medicinali veterinari (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 3 gennaio scorso), il ministero della Salute ha diffuso ieri una circolare che annuncia una prima serie di interventi al sistema informativo della Rev per adeguarlo alle nuove disposizioni. A segnalare il documento una comunicazione dell’Anmvi, l’Associazione nazionale dei medici veterinari, secondo la quale tra questi primi aggiornamenti ci sarebbe «la registrazione dello scarico delle confezioni o delle frazioni di medicinali veterinari» provenienti dalla scorta del medico.

La funzionalità discende da una delle novità del decreto accolte con più favore dalle farmacie, perché impone ai veterinari l’obbligo di registrare le cessioni dalla propria scorta ai fini della tracciabilità: «Fatti salvi gli obblighi di registrazione posti a carico dei proprietari e detentori di animali destinati alla produzione di alimenti ai sensi dell’articolo 108 del regolamento» recita l’articolo 37 del d.lgs «registra entro sette giorni lo scarico delle confezioni o delle frazioni consegnate nel sistema informativo della tracciabilità, secondo la specifica funzione».

Tale funzione, scrive al riguardo l’Anmvi, è già disponibile nel sistema tra le voci di scarico “cessione confezione integra”. Invece, come precisa il Ministero, «la possibilità di cedere frazioni di medicinali veterinari è collegata alla disponibilità sul mercato di medicinali in confezioni multiple».

Anche questa è un’altra delle novità del decreto: per non gravare sulle tasche dei proprietari di pet, è prevista la possibilità che i farmaci veterinari vengano commercializzati (su richiesta del titolare dell’AIc in «confezioni multiple frazionabili», che devono contenere «un numero di foglietti illustrativi pari al numero di frazioni dispensabili singolarmente o altro supporto elettronico fruibile per ogni singola frazione».

Tra le nuove funzioni in arrivo sul sistema della tracciabilità Rev, infine, c’è lo scarico semestrale, ossia l’obbligo – come spiega l’Anmvi – in capo agli stabilimenti in cui si allevano e si detengono animali non destinati alla produzione di alimenti, alle strutture veterinarie e ai medici veternari (riguardo alla loro scorta zooiatrica) di «aggiornare a cadenza semestrale (vale a dire entro il quinto giorno del primo mese successivo a ciascun semestre: 5 luglio e 5 gennaio) le giacenze delle scorte di medicinali detenuti». L’allineamento continuo delle giacenze, sottolinea l’Anmvi, «consente un maggior efficientamento dei controlli ufficiali, sempre più mirati su situazioni di effettivo rischio». «Va da sé» recita invece al riguardo la circolare del Ministero «che la presenza a sistema di un determinato quantitativo di medicinale come scorta, non allineato con la giacenza reale a seguito di un suo utilizzo, potrebbe rappresentare un elemento di orientamento per i controlli ufficiali».