Raffaele Corbellini, 69 anni, titolare di farmacia a Lodi, è il secondo farmacista a cadere vittima del coronavirus dopo il valdostano Lorenzo Repetto, deceduto la settimana scorsa all’ospedale di Aosta. La notizia, diffusa nella serata di venerdì, è stata subito accolta «con grande dispiacere» dall’Associazione titolari di Milano, Monza e Lodi, che ieri ha ricordato il farmacista con una comunicazione alla stampa. «Raffaele era sempre presente ogni volta che lo chiamavamo» ricordano i colleghi «con il suo carattere autentico e sincero sapeva sorridere e sdrammatizzare. Ci mancherà molto perché era un farmacista curioso e intraprendente, un collega prezioso con il quale il confronto era sempre utile».

«A nome di tutte le farmacie» aggiunge Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «porgo le più sentite condoglianze alla famiglia di Raffaele Corbellini, stimato farmacista e collega. Siamo molto vicini alla famiglia in un momento così difficile e lo ricorderemo con profonda riconoscenza per tutto quello che ha donato alla comunità, per la sua professionalità e per il suo grande impegno». «Non ci sono parole che siano sufficienti a esprimere la vicinanza della Federazione, degli Ordini e di tutti i farmacisti» aggiunge il presidente della Fofi, Andrea Mandelli «Raffaele era un riferimento insostituibile per la comunità lodigiana e ha lavorato per la collettività fino a che ha potuto».