Dopo il caffè sospeso, tradizione nata a Napoli che consiste nel lasciare al bar una tazzina già pagata da donare ai questuanti di passaggio, arriva il farmaco sospeso. Accade a Lonate Pozzolo, in provincia di Varese, dove le quattro farmacie private del territorio comunale, l’amministrazione municipale e l’associazione di volontariato Kay La si sono messe assieme per adattare questa pratica di solidarietà quotidiana al farmaco senza ricetta.
Nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa, in sostanza, i clienti potranno acquistare un buono prepagato da lasciare al banco, che i volontari di Kay La passeranno poi a ritirare a intervalli regolari. I voucher verranno distribuiti alle famiglie segnalate dai servizi sociali del comune, che potranno usarli nelle farmacie stesse per acquistare i farmaci di cui hanno bisogno. «Un sentito ringraziamento ai farmacisti del nostro comune» ha dichiarato sulla stampa locale l’assessore Melissa Derisi «perché hanno subito accolto il nostro invito ad aderire. C’è sempre una collaborazione proficua ed efficace quando si tratta di aiutare chi è in difficoltà».