C’erano anche le farmacie di Federfarma Brescia ad animare il Villaggio della salute di Race for the cure 2018, la kermesse che dal 5 al 7 ottobre ha colorato la città per raccogliere fondi a favore della lotta ai tumori del seno. Nei tre giorni della manifestazione, organizzata da Komen Italia e culminata domenica nella corsa delle Donne in rosa, i farmacisti dell’Associazione titolari hanno proposto al pubblico uno dei servizi delle farmacie bresciane più “gettonati”, il Piatto sano: si tratta di un software elaborato dal dipartimento di Gastroenterologia dell’università di Brescia che scompone in elementi base (carboidrati, proteine, acqua eccetera) ciò che si è mangiato il giorno prima, per dividere il cibo sano da quello “spazzatura”. «Il servizio è offerto dall’inizio del 2017 in più di cento farmacie della provincia» spiega a FPress Clara Mottinelli, presidente di Federfarma Brescia «e nei tre giorni di Race for the cure abbiamo stampato più di tremila questionari. Domenica, il giorno di maggiore afflusso, non siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste e abbiamo dovuto distribuire un bigliettino che invitava a recarsi il giorno dopo in farmacia».
Oltre al Piatto sano, Federfarma Brescia ha portato nel Villaggio della Salute di Race for the cure (organizzata in contemporanea anche a Roma, Bologna e Bari) l’esperienza maturata dai suoi associati in tema di farmacia dei servizi. «All’interno del gazebo di Komen» conferma Mottinelli «era previsto uno spazio per simposi e seminari, che abbiamo utilizzato per illustrare quanto le nostre farmacie possono offrire: prestazioni di telemedicina, grazie al protocollo siglato con Htn, servizi di autoanalisi, monitoraggio dell’aderenza terapeutica. E’ stata insomma l’occasione per ricordare una volta di più il ruolo che le farmacie recitano sul territorio».