I medici di famiglia lombardi vaccineranno entro fine ottobre 5 milioni di assistiti. E’ l’impegno sancito dall’accordo sottoscritto ieri da Regione e sindacati della mg in vista dell’arrivo del vaccino Moderna, autorizzato nei giorni scorsi dall’Ema. «Si seguirà il tipo di organizzazione impiegata quest’anno per la vaccinazione anti-influenzale» spiega all’Ansa Paola Pedrini, segretario di Fimmg Lombardia «i medici di famiglia potranno quindi somministrare il vaccino nel proprio studio oppure nelle strutture messe a disposizione dai comuni».
L’adesione del mmg sarà volontaria, quindi chi non parteciperà potrà inviare i propri assistiti ai colleghi hanno dato la propria disponibilità. L’intesa inoltre istituisce un fondo regionale di 1,5 milioni di euro per aumentare del 20% le ore del personale di studio che si occuperà delle vaccinazioni e delle chiamate dei pazienti. Il medico potrà anche avvalersi delle cooperative della mg per le fasi di reclutamento, recupero dei non responder e per l’organizzazione degli accessi.