Con una circolare diffusa la settimana scorsa, la Regione Lombardia ha dato indicazioni alle Ats affinché aggiornino le indennità di legge spettanti alle farmacie rurali che risiedono nei comuni con popolazione fino a tremila abitanti. L’adeguamento, previsto ogni due anni, recepisce la rivalutazione monetaria calcolata in base all’indice Istat Foi (+1,016%) e fa seguito alla richiesta avanzata nelle scorse settimane da Federfarma Lombardia.

Le nuove indennità, in vigore dal 1° gennaio, ammontano a 4.015 euro per le rurali ubicate in comuni fino a 1.000 abitanti, 2.294,28 euro per quelle situate in centri con popolazione tra 1.001 e 2.000 abitanti e 1.433,92 euro per i comuni fino a 3.000 abitanti.

«Ringraziamo la Regione per la solita tempestività con cui ha raccolto il nostro invito e aggiornato le indennità di legge» commenta a FPress Dario Castelli, vicepresidente rurale di Federfarma Milano, Lodi e Monza e segretario Sunifar di Federfarma Lombardia «non sono molte le amministrazioni che manifestano questa premura per le piccole farmacie del territorio».