Promuovere l’aderenza terapeutica tra i pazienti cronici affetti da patologie cardiovascolari. E’ l’obiettivo della campagna “Prendila a cuore” che Federfarma Milano-Lodi-Monza Brianza lancerà da fine settembre negli esercizi associati assieme alla Fondazione Muralti, in partnership con il Centro cardiologico Irccs Monzino e con il grant incondizionato di Daiichi Sankyo. Per tutta la durata dell’iniziativa, le farmacie partecipanti sottoporranno agli assistiti un questionario che servirà a raccogliere dati sulla compliance terapeutica dei pazienti e sulle difficoltà eventualmente incontrate nella cura. Inoltre, i malati troveranno in farmacia consigli e orientamenti per gestire correttamente la terapia e rispettarne le scadenze.
«I pazienti cardiopatici, soprattutto quelli più anziani» ricorda Piergiuseppe Agostoni, responsabile dell’area Cardiologia critica del Monzino «in alcuni casi non iniziano neanche la terapia, oppure la interrompono o ancora si dimenticano di assumere il farmaco. La non aderenza, dunque, espone a gravi rischi in termini clinici, quali acutizzazione dei sintomi, progressione della malattia, peggioramento della qualità di vita e aumento della mortalità». Tra gli effetti, il mancato raggiungimento del target terapeutico, che determina a sua volta periodici aggiustamenti dei dosaggi per ottimizzare la terapia ed evitare un peggioramento della prognosi. «La farmacia» conclude Agostoni «può fare la differenza: è il primo presidio sanitario per il cittadino sul territorio e dunque si pone, di fatto, come un “check-point” strategico all’interno del percorso terapeutico del paziente cronico».
«Siamo lieti di collaborare con una grande azienda come Daiichi Sankyo, da sempre sensibile, come noi, al tema della cronicità» è il commento di Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «all’interno del nuovo modello di presa in carico del paziente cronico in Lombardia, la farmacia svolge un ruolo fondamentale come referente di prossimità nella gestione della terapia quotidiana». È però importante che il farmacista segua un aggiornamento professionale continuo sulle patologie cardiovascolari: «La formazione è necessaria per potenziare il suo ruolo di “counselor” a supporto del paziente cronico» avverte Manuela Bandi, direttore della Fondazione Muralti «per questo proporremo una serie di strumenti formativi – corsi Ecm e Fad acccreditati – che forniranno ai farmacisti le competenze e le nozioni con cui guidare il paziente nel suo percorso terapeutico».
«Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa particolarmente rilevante da un punto di vista sociale, oltre che sanitario» afferma Massimo Grandi, amministratore delegato e presidente di Daiichi Sankyo Italia «siamo da sempre impegnati in iniziative di informazione e sensibilizzazione per migliorare la gestione del paziente cronico. Se da un lato la popolazione anziana è quella più a rischio sotto il profilo dell’aderenza alle terapie, soprattutto per la compresenza di più patologie, dall’altro la farmacia rappresenta un tassello importante del percorso di cura, poiché punto di riferimento del paziente, insieme al medico, sul territorio».