Da oggi i lombardi possono effettuare la revoca e scelta del medico e del pediatra di famiglia anche nella farmacia sotto casa, oltre che ai soliti sportelli delle Ats. È quanto prevede la convenzione che Federfarma Lombardia e Regione hanno sottoscritto un mese fa: l’assistito non deve far altro che recarsi in farmacia con la propria tessera sanitaria e chiedere al farmacista; questi consulta la piattaforma del Siss (Sistema informativo socio sanitario della Lombardia) indica all’interessato i mmg disponibili e quindi registra la nuova scelta (più la contestuale revoca del generalista precedente).
In una seconda fase, sarà possibile recarsi in una delle tremila farmacie lombarde anche per richiedere o rigenerare i codici Pin e Puk della Tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi (Ts-Cns), in modo da accedere alle risorse web della pubblica amministrazione o usufruire dei servizi regionali come integrativa e diabetica.
«Come avevamo già sottolineato dopo la delibera approvata in Giunta a metà giugno» commenta la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti «si tratta di un servizio importante che ha l’obiettivo di facilitare la vita ai cittadini, specie le persone anziane o poco avvezze all’informatica». Per la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca, si tratta di «un ulteriore passo verso una farmacia dei servizi capace di rispondere concretamente alle esigenze degli utenti. Dimostreremo ancora una volta di essere una risorsa in grado di portare la sanità più vicino ai cittadini, snellendo le procedure burocratiche». Alle farmacie l’intesa riconosce un compenso di 1,25 euro per ogni operazione, cui se ne aggiungeranno altrettanti per il rilascio o il rinnovo dei codici Pin-Puk.