La campagna vaccinale della Lombardia è «ormai in dirittura finale, perché la situazione più difficile ce la siamo lasciata alle spalle». Lo ha detto il coordinatore per la campagna vaccinale della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, nel corso di un’intervista realizzata per Lombardia Notizie (la testata giornalistica della Regione) a un anno dalla sua nomina. Le cifre sono quelle che lo stesso Bertolaso ha ricordato in un’intervista al Corriere della Sera: la Lombardia conta il 91% di vaccinati tra gli over 5 e il 94% tra gli over 12 e rispetto alla popolazione totale ha vaccinato più della media italiana e di quella europea. Ora, quindi può concentrarsi sulla somministrazione della quarta dose agli immunocompromessi e ai trapiantati e concentrarsi sulla fascia 5-12 anni (dove i vaccinati sono poco meno del 40%) e sugli «attendisti» del booster.
«È stato un anno importante» ha detto ancora Bertolaso «iniziato in salita, ma poi c’è stata una svolta: abbiamo dato un metodo al lavoro, concentrando la vaccinazione nei grandi centri, ci siamo affidati a Poste Italiane per il sistema di prenotazione e poi lavorato giorno e notte. La Lombardia da allora è diventata la locomotiva d’Italia per efficienza e organizzazione. Merito del lavoro di squadra di tutte le realtà di questo territorio».
Tra queste le farmacie, che nella passata settimana hanno valicato il traguardo delle 200mila dosi somministrate dall’inizio della campagna che le riguarda, agli inizi di novembre: oltre quattromila le inoculazioni effettuate martedì primo febbraio nelle 453 farmacie aderenti, quasi 25mila quelle assicurate nei sette giorni che vanno dal 24 al 30 gennaio.