«Con Federfarma regionale abbiamo un contatto pressoché quotidiano, nel quale ci confrontiamo a tutto campo sulle tematiche della Sanità». Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, incontrando ieri a Brescia i componenti del tavolo di lavoro sulla presa in carico dei pazienti cronici, dove l’associazione titolari del capoluogo siede assieme alle tre cooperative dei medici di famiglia che operano nella provincia, all’Ats bresciana e agli Spedali civili. Insediato un mese fa e riunitosi già tre volte, il tavolo è nato da un’iniziativa di Simona Tironi, vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, per promuovere l’adesione dei medici di famiglia al Piano regionale della cronicità. «A Brescia purtroppo l’adesione dei mmg risulta inferiore alla media regionale» spiega a FPress Clara Mottinelli, presidente di Federfarma Brescia «il tavolo nasce per far dialogare i protagonisti della presa in carico, costruire percorsi di collaborazione che mettano in luce i vantaggi del modello lombardo e quindi invoglino i generalisti ad aderire». Allo stesso scopo, “sottotavoli” dalla stessa composizione verranno replicati nelle cinque aree (ex distretti) dell’Ats Brescia, in modo da coinvolgere ancora più da vicino farmacie e medici di famiglia.

«Con l’assessore Gallera» prosegue Mottinelli «si è parlato del lavoro che stiamo portando avanti in questo tavolo così come degli altri progetti in corso con la Regione. Si è così toccata la questione delle prenotazioni Cup, sulla quale interviene la recentissima delibera della Regione che obbliga le strutture accreditate ad aprire le loro agende, e si è parlato di dematerializzazione del promemoria, sulla quale l’Assessorato vorrebbe accelerare anche se la sperimentazione si è già allargata a Lecco e Mantova».