Le farmacie della Brianza scendono in campo per aiutare gli anziani fragili e soli con servizi “in remoto” dalla spiccata valenza sociale. E’ quanto prevede l’accordo firmato ieri da Federfarma Milano e Auser Lombardia, l’ente di coordinamento cui fanno riferimento 293 associazioni di volontariato e che coordina i Punti d’ascolto per i servizi di telefonia sociale. L’intesa si inquadra nel progetto Tutti in piazza, finanziato dalla Fondazione Cariplo e diretto a sperimentare nella provincia brianzola servizi domiciliari e di videoassistenza.
Ed è proprio su questo terreno che le farmacie forniranno il loro contributo: l’obiettivo, infatti, è quello di raggiungere gli anziani da due diversi versanti; da una parte con messaggi di videotelefonia che coinvolgeranno anche i farmacisti, il cui contributo consisterà in consigli e suggerimenti in tema di salute: dall’altra parte con un servizio di recapito dei medicinali rivolto ai casi di maggiore rilevanza. L’intesa, in particolare, impegna le due associazioni firmatarie a concordare una procedura per la consegna dei farmaci che contempli l’intervento di volontari dell’Auser e assicuri il rispetto delle norme (privacy e altro) in tutte le fasi del servizio. «E’ un accordo molto importante» commenta il vicepresidente di Federfarma Milano, Paolo Vintani «perché in Lombardia l’Auser è particolarmente diffusa sul territorio. Con questa intesa, di conseguenza, le farmacie entrano nel servizi domiciliari e assicurano il loro contributo all’assistenza dei più fragili».