Erogabilità temporaneamente ripristinata, in Lombardia, per gli alimenti gluten free che il ministero della Salute aveva escluso dalla rimborsabilità con il nuovo Registro nazionale degli alimenti, pubblicato il 24 ottobre scorso. E’ quanto dispone la circolare emanata dalla Regione martedì scorso, 15 gennaio, in seguito alla parziale sospensione del decreto ministeriale 10 agosto 2018 da parte del Tar Lazio.
L’ordinanza di sospensiva, datata 13 dicembre, fa seguito al ricorso presentato da un’azienda di prodotti per celiaci diretto a ottenere l’annullamento sia del decreto dell’estate scorsa sia dell’aggiornamento del Registro, che alla sezione 2 aveva escluso dall’erogabilità «hamburgher, cotolette, nuggets di pollo, arancini, supplì» e tutti i prodotti riconducibili a tali categorie. Esaminato il ricorso, il Tar ha rinviato al 12 febbraio la sentenza di merito, ha chiesto al Ministero una relazione «nella quale vengano indicate le motivazioni per le quali si è ritenuto di escludere gli alimenti a base di carne» dal Registro e ha concesso all’azienda la sospensiva «in parte qua» sui provvedimenti impugnati.
«In assenza di nuove disposizioni ministeriali» è di conseguenza la comunicazione diramata martedì da Regione Lombardia «l’efficacia del dm 10 agosto 2018, limitatamente al suo articolo 2, si considera sospesa fino alla data di febbraio contabile 2019». L’erogabilità da piattaforma Webcare dei prodotti inizialmente esclusi dovrebbe essere ripristinata a breve.