Dopo cinque interpelli, sono 71 le sedi ancora da assegnare in Lombardia con il concorso straordinario istituito nel 2012 dal governo Monti. La lista arriva dal decreto 4427/2019 della direzione generale Welfare, approvato il 1 aprile scorso in previsione del sesto interpello, ancora da programmare. L’aggiornamento porta così a 126 le farmacie aperte al primo interpello, organizzato nel marzo 2017 e a 60 quelle del secondo, avviato nel gennaio 2018. Sono invece 25 le sedi assegnate nel terzo interpello (giugno 2018), 32 quelle del quarto (ottobre 2018) e 28 le farmacie assegnate nel quinto (novembre 2018). Le aperture effettive potrebbero però risultare alla fine inferiori, in quanto alcuni candidati hanno chiesto proroghe alla scadenza semestrale entro la quale occorre ottenere l’autorizzazione.
Come si ricorderà, il bando della Regione Lombardia, emanato nel novembre 2012, metteva complessivamente in assegnazione 343 nuove sedi, poi salite a 349.