Si è concluso ieri il sesto interpello della Regione Lombardia per il concorso straordinario. Aperto domenica 26 maggio, prevede l’assegnazione di 80 sedi (sulle 343 istituite con il bando del novembre 2012) con appelli a partire dalla posizione 857 della graduatoria. Le candidature che hanno accettato la sede assegnata, spiega la Regione in una nota, dovranno ottenere l’autorizzazione all’apertura entro sei mesi dalla data di accettazione, più un’eventuale proroga di altri sei mesi «per motivate esigenze, dipendenti da circostanze non imputabili al farmacista», secondo quanto previsto dal decreto regionale 7479/2017.
La titolarità della farmacia assegnata prosegue la comunicazione, è condizionata al mantenimento della gestione associata su base paritaria per un periodo di 3 anni, fatta salva la premorienza o sopravvenuta incapacità. Per ottemperare all’indicazione, «la società costituita dovrà essere snc nel caso di società di persone, mentre nel caso di società di capitali (srl), nello statuto dovrà essere specificato che la gestione avverrà su base paritaria».