I lombardi rispettino responsabilmente le misure “anti-contagio” adottate in questi giorni dalle farmacie: attese all’esterno, ingressi contingentati, distanze di sicurezza. Lo ha detto la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca nel comunicato stampa diffuso ieri per fare il punto dopo i provvedimenti adottati mercoledì dal Governo: «Le farmacie sono tra i servizi essenziali che restano aperti, come sempre» ricorda la nota «e continueranno a garantire la dispensazione di farmaci e servizi, anche se con accorgimenti e cautele purtroppo necessarie in questo periodo di emergenza sanitaria».
Tra i servizi, la presidente Racca ricorda la consegna a domicilio di farmaci e dispositivi (accessibile dal numero unico nazionale di Federfarma 800.189.521, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.30, oppure dal numero verde della Croce Rossa 800.065.510, disponibile h24) e la dematerializzazione che consente all’assistito di evitare il passaggio dal medico e recarsi in farmacia con il codice univoco della ricetta e la tessera sanitaria.
«Chiediamo a tutti di rispettare le regole» ha detto Racca «la situazione impone responsabilità da parte di ognuno per tutelare la salute di tutti». Per la stessa ragione, altri servizi saranno garantiti ma in soltanto in caso di necessità o urgenza e con le dovute protezioni, soprattutto nel caso in cui divenga impossibile rispettare la distanza minima di sicurezza. «In ogni farmacia» conclude la presidente Racca «sarà possibile trovare il vademecum dell’Istituto superiore di sanità “Cosa fare in caso di dubbi”, che risponde ad alcune delle domande più comuni sul contagio da Covid-19.