Incontra il gradimento dei cremonesi il test per lo screening dei nei che le farmacie di città e provincia stanno proponendo ai loro clienti da venerdì scorso, nell’ambito della campagna Macchie senza paure. A riferirlo la presidente di Federfarma Cremona, Rosanna Galli, che con FPress fa il punto sull’attività a un giorno dalla conclusione dello screening, previsto per domani. «Ancora non conosciamo i numeri» spiega «ma sono molte le farmacie che riferiscono degli apprezzamenti espressi dai pazienti per il test dello screening: chiaro nelle indicazioni, facile da compilare, intuitivo nel responso».
Il questionario, in effetti, è quello che venne realizzato un anno fa dal dermatologo Antonino Di Pietro per la prima edizione della campagna contro il melanoma, lanciata nel maggio 2017 da Federfarma Milano in collaborazione con l’Istituto nazionale tumori e l’Istituto dermoclinico Vita Cutis. «E’ un test che ho ideato sulla base della letteratura scientifica esistente» spiega Di Pietro, direttore scientifico del dermoclinico «in pratica si tratta di attribuire a ogni macchia cutanea un punteggio sulla base di alcune semplicissime domande, riguardanti forma, apparenza e caratteristiche del neo. Se questo punteggio risulta superiore a una certa soglia, la farmacia consiglia una visita dal dematologo o dal medico di famiglia».
L’esperienza milanese restituì numeri importanti: quasi 800 farmacie partecipanti, più di 4.200 persone sottoposte a test, oltre 400 visite all’Istituto tumori o al dermoclinico, sette epiteliomi vasocellulari e 20 nei a rischio con atipie asportati. «E’ la dimostrazione» prosegue Di Pietro «che la prevenzione è importantissima e che nelle farmacie del territorio si fa meglio che altrove. La capillarità della rete non ha eguali e in più il farmacista gode della piena fiducia dell’assistito, dunque può incidere significativamente sull’efficacia degli screening».