Arriva da Milano, più precisamente dallo storico quartiere della Bovisa, l’ultima storia di una vita salvata dalla tempestività del soccorso prestato da una farmacia e dal suo personale. Il protagonista è un anziano che mercoledì scorso, 11 gennaio, viene accompagnato dalla sua badante nella Farmacia San Luca di via Carnevali, zona Dergano. L’uomo non si sente bene e l’accompagnatrice chiede che gli venga misurata la pressione. «Tra il personale in servizio abbiamo un’infermiera che effettua medicazioni, vaccinazioni e tamponi» spiega a FPress il direttore, Daniele Sofi «lo abbiamo quindi steso sul lettino della saletta dedicata ai servizi e l’infermiera lo ha sottoposto a un ecg che è stato inviato con urgenza al cardiologo».
Lo specialista, da remoto, ha diagnosticato un infarto in corso e ha raccomandato il ricorso al 118. «Abbiamo chiamato l’ambulanza» riprende il farmacista «e in un quarto d’ora l’anziano è stato portato all’ospedale dov’è stato operato e ricoverato in terapia d’urgenza. Ora sta bene e l’altro giorno la moglie è venuta a ringraziarci».
Per Sofi l’episodio premia la scelta dei nuovi titolari di puntare decisamente sui servizi. «Abbiamo ristrutturato la farmacia a settembre e con i lavori è stato realizzato uno spazio attrezzato di 10 mq per i servizi, con lettino, lavabo e tutto ciò che serve. Oltre a medicazioni, vaccinazioni e tamponi facciamo holter e le altre prestazioni di telemedicina previste dalla convenzione tra Federfarma e Htn».
In più, come detto, tra il personale in servizio c’è anche un’infermiera professionale. «Ha una lunga esperienza maturata in ambito ospedaliero» sottolinea Sofi «ha capito subito che c’era qualcosa che non andava ed è stata molto brava». Quanto alla morale della storia, il farmacista non ha dubbi: «Crediamo nella farmacia dei servizi» conclude Sofi «questo episodio dà ragione alle nostre idee e dimostra che questa è la strada da percorrere».