Nelle farmacie lombarde comincerà dal 16 maggio la dispensazione ai pazienti dell’antivirale paxlovid su prescrizione dei medici di famiglia. Lo scrive la Regione nella circolare diffusa venerdì scorso per fornire i dettagli della distribuzione concordati con le sigle della filiera. Il farmaco, in sostanza, sarà consegnato in modalità dpc ministock, con una prima fornitura di settemila confezioni in lingua inglese nell’attesa che arrivino le scatole con Aic italiana.
Il distributore che la farmacia ha indicato come preferenziale sulla piattaforma dpc consegnerà automaticamente una confezione entro il 16 maggio, senza che il farmacista debba procedere ad alcun ordine. Quando tale confezione verrà dispensata dalla farmacia (su ricetta medica valida per 30 giorni), webdpc provvederà automaticamente a riordinare una nuova scatola.
Sogei ha abilitato la prescrizione su ricetta dematerializzata di paxlovid in confezione italiana, ma ha anche rimosso i blocchi per consentire l’erogazione del farmaco anche con aic estera. Il prescrittore, avverte ancora la Regione, deve informare l’assistito che la terapia è efficace se la somministrazione avviene entro 5 giorni dal contagio; la verifica dell’intervallo non è responsabilità del farmacista. A ogni confezione inglese di paxlovid sarà allegata una copia del foglietto illustrativo in italiano.