Con l’invio della mensilità di luglio entrano anche le 75 farmacie della provincia di Lodi nella sperimentazione della dcr-fur, la distinta contabile dematerializzata. E’ quanto prevede il cronoprogramma concordato all’inizio dell’anno da Regione e Federfarma Lombardia, ormai alle battute finali: sono già dentro Lecco, Varese, Sondrio, Mantova, Pavia, Brescia, Monza-Brianza, Bergamo e Cremona; a settembre sarà il turno di Milano provincia, a ottobre la città di Milano e infine a novembre Como.
Stasera l’incontro di orientamento e formazione con i titolari lodigiani, ma le farmacie sono già pronte. «I gestionali sono stati aggiornati» confermano Dario Castelli e Adriana Botti, referenti di Federfarma Milano per la provincia di Lodi «e tranne pochissimi ritardatari tutti hanno anche completato le procedure per la Fea, la firma digitale. Per stasera si sono registrati più di 120 partecipanti tra titolari e collaboratori, segno che c’è grande attesa per la sperimentazione». Subito fugate le preoccupazioni di qualche titolare per la decisione di estendere al lodigiano la sperimentazione proprio in agosto, con il rischio di trovare tecnici e operatori in vacanza nel caso insorgessero problemi informatici. «Abbiamo chiesto ai nostri colleghi della provincia di Monza-Brianza, che stanno sperimentando da un paio di mesi» spiega Botti a FPress «e la risposta ha rassicurato: tutto sta filando liscio e senza intoppi. Non a caso, stasera riporteremo i dati delle altre esperienze provinciali proprio perché siano di riferimento ai nostri colleghi».