Anche se il 10 agosto scorso è uscito in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero Salute che aggiorna le fasce di rimborso per l’acquisto di prodotti gluten free, i precedenti tetti di spesa rimangono comunque in vigore fino alla pubblicazione del nuovo Registro nazionale degli alimenti senza glutine erogabili a carico del Ssn. E’ quanto ricorda una circolare diffusa ieri da Regione Lombardia in seguito alle richieste di informazione giunte in queste settimane agli uffici. L’articolo 4 del decreto ministeriale, spiega il testo, dispone che le Regioni adeguino «le modalità di erogazione degli alimenti senza glutine» entro tre mesi dalla pubblicazione del Registro nazionale, un’incombenza che ricade sugli uffici del ministero della Salute. Sarà cura della Regione, prosegue la circolare, «seguire le tempistiche relative alla pubblicazione del Registro e prevedere azioni di intesa con gli operatori del settore per una tempestiva informazione ai cittadini». Nel frattempo, i tetti di spesa per l’erogazione dei prodotti senza glutine «rimangono invariati».
Come si ricorderà, qualche giorno dopo la pubblicazione del decreto il ministro Grillo era intervenuta sul tema con un tweet che esprimeva perplessità sui contenuti della disposizione: «Facciamo chiarezza sui nuovi tetti di spesa» scriveva «il decreto era stato deciso e deliberato dal precedente Governo e ha avuto l’ok dalla Stato-Regioni prima del mio insediamento. Ho avviato una verifica per valutare eventuali modifiche, così da non penalizzare i cittadini».