Ammontano a più di 25 milioni di euro all’anno i risparmi che la Regione ricaverà dal prossimo febbraio, quando i 470mila diabetici lombardi cominceranno a ricevere le forniture di lancette, aghi-penna e siringhe per insulina acquistate tramite gara della centrale Arca. Forniture che ai malati continueranno comunque ad arrivare attraverso le farmacie del territorio, in virtù di un accordo che replica le modalità della dpc. Lo ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana, in un articolo pubblicato ieri dall’edizione milanese del Corriere della Sera. Le procedure di acquisto centralizzate, ha spiegato il governatore si sono trascinate per tre anni a causa «di intoppi amministrativi e burocratici, sui quali abbiamo deciso di avviare un audit interno». L’aggiudicazione, in particolare, «è stata rallentata da 11 ricorsi, dei quali 7 al Tar e 4 presso il Consiglio di Stato, tutti vinti dalla nostra Centrale acquisti».
Ancora qualche mese, dunque, e le forniture centralizzate potranno finalmente partire: i pazienti, continua Fontana, potranno scegliere tra 11 diverse marche (contro le 46 attuali) senza compromessi sulla qualità: «Il cittadino sarà libero di scegliere» chiarisce il governatore «e i dispositivi continueranno a essere dispensati dalle 2.900 farmacie lombarde, che assicureranno così alla distribuzione dei presidi la capillarità della loro rete».