In Lombardia la vaccinazione di disabili ed «estremamente fragili» verrà effettuata con vaccini Pfizer o Moderna e sarà assicurata dalle strutture ospedaliere che hanno li hanno in cura, dai medici di medicina generale e dai centri vaccinali. E’ quanto riferisce un comunicato diffuso ieri dalla Regione Lombardia per fare il punto sulla campagna vaccinale: appartengono alle due categorie 366.705 persone, delle quali 31.548 hanno già ricevuto la prima dose e 22.910 la seconda.
Dal 9 aprile, spiega la Regione, estremamente fragili e disabili potranno prenotarsi per il vaccino online (www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it), per telefono (800.894545), attraverso i 1.083 sportelli Postamat distribuiti sul territorio regionale lombardo o ancora rivolgendosi a uno degli oltre 4mila postini in servizio in Lombardia, che rilasceranno la ricevuta con cui presentarsi al centro vaccinale. Assieme a disabili ed estremamente fragili potranno vaccinarsi anche i caregiver e, nel caso in cui l’assistito sia un minore, l’opportunità sarà estesa all’intero nucleo familiare e a tutti gli assistenti che si occupano della cura di queste persone.
«Assicuriamo a tutte queste persone la nostra massima attenzione» spiegano la vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, e l’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli «sia a tutela delle loro fragilità sia rispetto a familiari ed assistenti, che con lodevole impegno e sacrificio si occupano quotidianamente di loro».