Sono una cinquantina i farmaci che da metà settembre passeranno in dpc nelle farmacie del territorio, 41 provenienti dalla distribuzione diretta e nove dalla convenzionata. E’ quanto dispone la circolare diramata ieri dalla Regione Lombardia, che dà attuazione all’aggiornamento dell’accordo sulla dpc concordato all’inizio dell’anno da Federfarma regionale e direzione generale Welfare e poi sospeso a causa del lockdown. L’accordo, ricorda il sindacato in una nota, stabilisce che «le scorte di farmaci acquistati dalle farmacie, qualora riguardino nuovi prodotti inseriti nell’Allegato A, possono essere dispensati fino a esaurimento».
La lista dei farmaci che dalla diretta passano alla dpc comprende tra gli altri Advate, Afstyla, Alphanate, Elocta, Kovaltry, Novoeight, Nuwi e Refacto, in vari dosaggi. Tra i farmaci che invece passano in dpc dalla convenzionata, si segnalano Brilique, Humatrope, Lixiana, Tresiba e Xolair, sempre in vari dosaggi. «Con questo aggiornamento» commenta la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «si allunga ancora la lista dei farmaci che gli assistiti possono trovare nella farmacia sotto casa. Si conferma la bontà dell’accordo lombardo sulla dpc, che grazie alla sua flessibilità adatta la distribuzione alle necessità avvertite di volta in volta».