L’e-commerce di farmaci e sostanze finisce sotto la lente di Cittadinanzattiva Lombardia e di un pool di associazioni dei consumatori, che da febbraio lanceranno un’indagine con interviste e questionari (distribuiti anche dalle farmacie, grazie alla collaborazione di Federfarma regionale) per indagare sui comportamenti dei cittadini davanti all’online. L’annuncio è partito dal convegno sulla contraffazione dei farmaci organizzato l’altro ieri a Milano da Cittadinanzattiva Lombardia con la collaborazione delle rappresentanze regionali di Lega dei consumatori, Movimento difesa del cittadino, Udicon e Unc, con il contributo di Regione Lombardia e con il patrocinio dell’Aifa. «In precedenza ci eravamo già occupati di contraffazione nella moda» spiega a FPress la presidente di Cittadinanzattiva Lombardia, Liberata Dell’arciprete «ora abbiamo concentrato il nostro sguardo sul farmaco e l’anno prossimo tratteremo di falsificazione nell’agroalimentare».
I relatori, ciascuno dal proprio punto di osservazione, hanno affrontato caratteristiche e minacce del commercio online di farmaci e prodotti per la salute: Marta Gramazio, funzionaria dell’Ufficio qualità dei prodotti dell’Aifa, ha ricordato l’attività di vigilanza assicurata dall’Agenzia in collaborazione con le altre autorità regolatorie europee; i Nas di Milano hanno passato in rassegna le principali disposizioni che regolano l’online; Emanuele Monti, presidente della commissione Sanità e politiche sociali del Consiglio regionale della Lombardia, ha citato la mozione approvata a marzo dall’aula che impegna la giunta lombarda a creare un tavolo operativo con la Polizia postale per contrastare illeciti e contraffazioni.
Tra i relatori la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca, che ha ricordato le garanzie di qualità e sicurezza della distribuzione in farmacia, dove il farmacista rappresenta il garante finale nei confronti del paziente. «L’online lusinga con sconti mirabolanti e promettendo una riservatezza particolarmente apprezzata da chi compra prodotti per la disfunzione erettile o anabolizzanti» ha ricordato in particolare Racca «ma si sottovalutano i rischi per la salute derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti. Noi farmacisti non ci stanchiamo mai abbastanza di ripetere questo tipo di avvertimenti, l’indagine programmata da Cittadinanzattiva Lombardia darà un contributo importante in tal senso». Apprezzamenti anche da Paolo Vintani, vicepresidente della Fondazione Muralti (l’ente di Federfarma Milano che cura la formazione degli associati): «E’ un bene che eventi di questo genere partano dalle associazioni dei cittadini» ha detto «non va infatti dimenticato che l’e-commerce è un rischio quando si acquistano non solo farmaci ma anche integratori». «La farmacia ma soprattutto la farmacia dei servizi» ribadisce dal canto suo Dell’arciprete «è punto di ascolto preziosissimo e ce lo confermano i tanti cittadini che si rivolgono a noi per problemi connessi all’uso del farmaco: fortuna che ci sono le farmacie».
La rilevazione civica sull’e-commerce farmaceutico che Cittadinanzattiva Lombardia lancerà a febbraio si avvarrà del patrocinio di Federfarma regionale, del Consiglio di Regione Lombardia, di Aifa e di Netcomm, il consorzio nazionale delle aziende che operano online. «Le farmacie» conclude Dell’arciprete «distribuiranno questionari e cartoline per pubblicizzare l’iniziativa, che prevede anche un focus sui comportamenti dei più giovani».