Si è spento oggi all’età di 94 anni Alberto Ambreck, titolare di farmacia da settant’anni, presidente di Federfarma Milano dal 1973 al 1997, di Federfarma Lombardia dal 1980 al 1994 e di Federfarma nazionale dall’87 al ’91. Iniziò la professione di farmacista a 25 anni, nella farmacia di piazza Argentina a Milano che gli Ambreck rilevarono dai precedenti proprietari nel 1936.
Tenace e illuminato, Ambreck ha lasciato il segno per aver combattuto battaglie che hanno impresso una svolta nella storia della farmacia e del sindacato titolari. Fu lui, per esempio, a ingaggiare negli anni ’80 un braccio di ferro con la Regione Lombardia per ottenere la centralizzazione dei rimborsi alle farmacie, che allora erano pagate dalle singole Usl (come si chiamavano) con differenze nei tempi e nelle modalità insostenibili. E fu sempre Ambreck, con la lungimiranza che lo contraddistingueva, a volere Credifarma, che vide la luce proprio a Milano, come strumento finanziario a sostegno delle farmacie nei loro contenziosi con le mutue.
«Alberto Ambreck è stato una guida e un riferimento per tutti noi» commenta la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «con il suo esempio e il suo sprone ci ha ricordato costantemente che la farmacia e la professione possono essere un faro per i cittadini soltanto se cercano instancabilmente l’eccellenza. Ciao Alberto, ci mancherai».