Sipario ormai pronto ad alzarsi su F-Welfare, la piattaforma di Federfarma Milano per le farmacie che vogliono approfittare delle opportunità concesse dal cosiddetto welfare aziendale. Martedì 17 e giovedì 19 luglio, alle 13.30 e alle 20.30 rispettivamente, scattano infatti i due incontri organizzati dall’associazione titolari per presentare contenuti del programma e funzionamento del sistema (già online da qualche settimana) ai titolari del capoluogo e delle due province associate, Lodi e Monza-Brianza. Sarà spiegata l’operatività della piattaforma, con esempi in tempo reale, e verranno fornite indicazioni sulle procedure da applicare in farmacia per costruire programmi di welfare aziendale con i quali incentivare e premiare il personale.
Gli step, in sintesi, sono due: prima il titolare dovrà definire con un regolamento interno obiettivi di risultato e premialità, in modo da fissare preventivamente le regole di gioco. Quindi occorrerà impostare la piattaforma perché i dipendenti che – alle scadenze definite – maturano i benefit possano usufruirne: ogni collaboratore, in sostanza, riceverà un codice con cui accedere al sistema e selezionare i servizi preferiti in base al valore della premialità concordata. Si tratta di un menù di benefit particolarmente ricco, grazie alla partnership con Ubi Banca e al suo programma di welfare aziendale: contributi per le spese scolastiche o l’assistenza sanitaria (rette scolastiche, libri di testo, doposcuola e mensa, gite scolastiche e vacanze studio, badanti e operatori socio-sanitari, cure mediche e infermieristiche, ricoveri, contributi per l’assistenza personale dei familiari), rimborsi delle spese di trasporto (abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, anche dei familiari a carico), prestazioni di base e specialistiche a tariffe ridotte (check-up, visite ed esami strumentali), pacchetti di servizi per figli, anziani e casa (baby-sitter, lezioni private e di recupero, assistenza ad anziane e disabili, colf, riparazioni domestiche), voucher e card per gli acquisti (buoni spesa, buoni carburante, ricariche telefoniche, viaggi, abbigliamento, libri, prodotti per l’infanzia), pacchetti per benessere, divertimento, sport e cultura (week-end e vacanze studio, trattamenti termali, cinema e parchi divertimenti, abbonamenti a riviste e periodici).
«Tutte le ricerche» spiega Dario Castelli, consigliere di Federfarma Milano «dimostrano che le imprese dove vengono adottati programmi di welfare aziendale registrano miglioramenti dei risultati e incremento della produttività; inoltre, il titolare che si avvale di tali strumenti ottiene una riduzione del cuneo fiscale e risparmi anche del 30% sui contributi previdenziali. Ma più in generale, migliorano “profilo gestionale” e “benessere organizzativo” dell’impresa, con ricadute positive sulla fidelizzazione dei collaboratori e sul miglioramento del clima aziendale».
Oltre a presentare la piattaforma, nel corso dei due incontri Federfarma fornirà ai titolari anche alcuni strumenti con cui organizzare al meglio il programma di welfare aziendale della loro farmacia. In prima linea un modello standard del regolamento aziendale che deve fissare anticipatamente regole del programma, obiettivi di risultato e premialità. «Quello del regolamento è uno step di estrema importanza» avverte Giampiero Toselli, segretario di Federfarma Milano e responsabile del progetto F-Welfare «perché dalla sua chiarezza e oggettività dipendono efficacia del programma e soddisfazione dei dipendenti». Nei due incontri, così, verrà prestata particolare attenzione ai criteri da seguire nella definizione degli obiettivi di risultato: «E’ importante» spiega Toselli «che tali obiettivi vengano definiti facendo ricorso a parametri obiettivi e siano misurabili attraverso strumenti super partes. Per esempio: se l’obiettivo è un certo incremento del fatturato globale, meglio prendere a riferimento il fatturato iva; se invece l’obiettivo è un certo incremento degli scontrini, allora farà testo il registratore di cassa; o ancora, se si vuole puntare a incrementi di fatturato su specifici reparti, è consigliabile fare riferimento ai report Zenith di Iqvia, ai dati di New Line oppure alle reportistiche eventualmente fornite dal network di appartenenza». Sulla base di tali obiettivi, il regolamento dettaglierà quindi il sistema delle premialità, che dovrà riguardare l’insieme del personale della farmacia oppure categorie omogenee di dipendenti. Ma per capirne di più, meglio partecipare a uno dei due incontri, differenziati per data e orario in modo da venire incontro alle disponibilità di tutti.