La Lombardia dichiara lotta senza quartiere ai siti internet che vendono farmaci illecitamente. L’impegno arriva da una mozione presentata in Consiglio regionale dalla Lega e approvata all’unanimità dall’intera assemblea (primo firmatario il presidente della commissione Sanità, Emanuele Monti). Il testo, in particolare, impegna la Giunta lombarda a creare un tavolo operativo con la Polizia postale per contrastare il fenomeno e garantire così la qualità del farmaco dispensato dalla filiera.
Attualmente, ricorda una nota del Consiglio regionale, risultano autorizzati alla vendita on line in Lombardia 102 farmacie e 10 esercizi commerciali. Oltre al coinvolgimento della Polizia Postale, la mozione chiede (su proposta del consigliere Marco Fumagalli, M5S) anche il coinvolgimento dei Nas, il Nucleo antisofisticazione dei Carabinieri. «La Regione» ha ricordato l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, nel dibattito consiliare «è in prima linea nella sull’assistenza farmaceutica in tutte le sue forme distributive».
«Esprimiamo soddisfazione per questo intervento» aggiunge a FPress Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «da sempre avvertiamo dei rischi cui va incontro chi compra farmaci online, perché non trova le stesse garanzie che offre la rete delle farmacie territoriali. La presa di posizione del Consiglio regionale è importante e conferma che in gioco non c’è la concorrenza tra canali ma la salute dei cittadini».