Sono due le priorità che dovrebbero stare in cima all’agenda del neoministro della Salute, Giulia Grillo: l’incremento del Fondo sanitario e l’abolizione dei tetti sulle assunzioni di personale sanitario. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, intervenendo al convegno su processi di cura e di ricerca organizzato a Milano dall’Academy of Health Care Management and Economics, nata dalla collaborazione tra Novartis e Sda Bocconi. «La sanità vive un momento particolarmente difficile» ha detto in particolare l’assessore «noi chiediamo che il fondo sanitario cresca in modo significativo. Oggi ammonta al 6,6-6,7% del Pil, la media europea è dell’8,5%. Tutto questo crea disagi enormi oggi non più sostenibili e gestibili dalle Regioni».
Poi c’è la questione dei tetti. «Le liste di attesa» ha detto ancora l’assessore «sono causate in gran parte dalle restrizioni sul reclutamento di nuovo personale. Abbiamo bisogno di assumere, di una programmazione dei medici più efficace e corrispondente ai fabbisogni: non si trovano più medici di emergenza-urgenza, pediatri, anestesisti, ginecologi, ortopedici, gli ospedali fanno i concorsi ma nessuno partecipa». Tra le priorità, infine, c’è poi l’attribuzione “il prima possibile” dell’autonomia pattuita nel febbraio scorso con il precedente Governo, che darebbe alla Regione la possibilità «di muoversi in modo più libero da vincoli e anche di avere risorse in più». In conclusione, ha detto Gallera, «abbiamo bisogno di un Ministro attento ai territori, che riesca a mettere al centro della politica del governo la sanità, perché il sistema così com’è non è più in grado di garantire un’equità di risposta».