È partita ieri in tutta Italia e in Lombardia, dove partecipano 1.345 farmacie, la XXIV Giornata di Raccolta del Farmaco, la storica campagna benefica promossa da Banco Farmaceutico per donare medicinali da automedicazione a persone e famiglie bisognose. La Giornata, che si protrarrà sino al 12 febbraio, si svolge anche quest’anno sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Assosalute, Egualia. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa, realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di Ibsa Italy, Teva Italia, Eg Stada Group e Dhl Supply Chain Italia e al sostegno di Doc Generici, Accord Healthcare, Piam Farmaceutici, Zentiva Italia e Zuccari. La Raccolta è supportata da Rai per la Sostenibilità – Esg, Mediafriends, La7, Sky per il sociale e Pubblicità Progresso.
La formula è quella di sempre: ogni farmacia è associata a un ente, che poi provvederà a consegnare alle persone indigenti i prodotti donati. I farmacisti sapranno consigliare i cittadini su quali medicinali sia più opportuno donare, in base al fabbisogno delle diverse Associazioni. Come lo scorso anno, anche per questa nuova edizione le farmacie, oltre a collaborare all’iniziativa, contribuiranno direttamente con erogazioni liberali.
«Questa settimana di raccolta a favore dei più bisognosi ha un’importante valenza sociale ed è un ulteriore esempio della grande solidarietà dei lombardi» ha dichiarato in un videomessaggio l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, aprendo la conferenza stampa organizzata ieri da Federfarma Milano per presentare l’iniziativa «auspico possa avere risultati straordinari e sono poi particolarmente soddisfatto per la presenza assidua delle farmacie e dei farmacisti lombardi, che hanno svolto un ruolo essenziale nella pandemia e, ancora oggi, continuano a farsi promotori di numerose iniziative come la farmacia dei servizi».
«In Lombardia il 5,9% della popolazione è in povertà relativa, mentre i poveri assoluti sono 820mila» ha ricordato Luca Pesenti, professore associato di Sociologia all’università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatore dell’Osservatorio Povertà Sanitaria «a loro andranno i farmaci raccolti durante la GRF 2024, grazie alle farmacie aderenti, alle migliaia di volontari coinvolti e al cuore grande dei lombardi, che lo scorso anno donarono il numero record di quasi 160.000 farmaci».
«Circa 150.000 donatori, 5.500 volontari, 4.500 farmacisti in 1.345 farmacie aderenti, 100.000 assistiti da 440 enti beneficiari: sono i numeri della Giornata di Raccolta del Farmaco 2024 in Lombardia» ha detto Giuliano Salvioni, presidente dell’associazione Banco Farmaceutico Milano Onlus «ma dietro la freddezza delle cifre è tutto un movimento di bisogni che emergono, persone all’opera, incontri inaspettati, rapporti che si stringono, amicizie che si rinsaldano».
«La storia della Giornata di raccolta del farmaco ha le sue radici proprio in Lombardia, e in particolare nella città di Milano, dove nel 2000 venne organizzata per la prima volta dal Banco Farmaceutico, in collaborazione con Federfarma e Cdo Opere Sociali» ha ricordato Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «siamo particolarmente legati a questa iniziativa benefica alla quale la nostra regione ha da sempre collaborato con grande generosità. Ancora oggi, in tutto il Paese, sono in continuo aumento le persone con difficoltà economiche, che non possono permettersi di acquistare i farmaci di cui avrebbero bisogno. Le farmacie, in quanto presidi fortemente radicati sul territorio, sono attente e vicine anche alle fasce più deboli della popolazione».
«Anche nella solidarietà è importante fare squadra» hanno ricordato Salvatore Butti, presidente di Assosalute, ed Enrique Hausёrmann, presidente di Egualia «crediamo in questa iniziativa e riteniemo che anno dopo anno sia necessario fare sempre di più, perché la domanda che arriva dalle famiglie in difficoltà continua a crescere. I farmaci sono un bene della collettività, non è accettabile che povertà e indigenza siano di ostacolo».
Nel dettaglio, le farmacie lombarde che quest’anno hanno aderito alla raccolta, suddivise per provincia, sono: 498 per la provincia di Milano (di cui 219 a Milano Città), 145 per Varese, 144 per Bergamo, 115 per Brescia, 105 per Monza e Brianza, 91 per Como, 58 per Pavia, 56 per Cremona, 50 per Lecco, 39 per Mantova, 27 per Lodi e 17 per Sondrio.
In occasione dell’edizione 2023 della Giornata, la Lombardia si è confermata tra le Regioni più generose: i farmaci raccolti sono stati 158.594 (oltre il 26,5% delle donazioni totalizzate a livello nazionale), per un valore economico di 1.372.111 euro, distribuiti a oltre 99.000 assistiti.