Sono 4.500 in tutta Italia e 1.100 in Lombardia le farmacie che oggi partecipano all’edizione 2019 della Giornata di raccolta del farmaco, la campagna del Banco farmaceutico a favore di indigenti e bisognosi. E’ un’adesione che ribadisce la sensibilità dei farmacisti per la salute delle persone e in particolare delle fasce più deboli, riconfermandone l’impegno quotidiano sul fronte sanitario e sociale. Il sostegno alla Giornata di raccolta, poi, è doppio perché le farmacie partecipano non solo ospitando i volontari del Banco, che fino a stasera inviteranno i clienti a donare un medicinale per i più poveri, ma anche con un contributo economico alla Fondazione.
«Le farmacie lombarde partecipano fin dal primo anno alla Giornata di raccolta» ricorda Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «lo scorso anno, la Lombardia è stata la regione in cui sono stati raccolti più farmaci, perché per noi è ormai una tradizione aderire a questa iniziativa benefica e anche i clienti sanno che il secondo sabato di febbraio possono entrare in farmacia per comprare un medicinale da donare». «In tutta la Lombardia l’adesione da parte delle farmacie alla Giornata di raccolta del farmaco è costantemente in crescita» spiega Luigi Zocchi, segretario di Federfarma Lombardia «la nostra Regione ha una grande capacità di solidarietà e la farmacia ben rappresenta il territorio anche nella volontà di aiutare le famiglie e le persone in difficoltà economiche».
La Grf si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici e BFResearch. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo (partner istituzionale), Teva, Doc, EG EuroGenerici, Comieco, Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai e Pubblicità Progresso.