Milano e la Lombardia si riconfermano campioni di generosità anche nell’edizione 2019 della Giornata di raccolta del farmaco (Grf), la campagna del Banco Farmaceutico per assicurare medicinali e cure ai più bisognosi. Lo dicono i risultati, quasi definitivi, di quanto raccolto sabato scorso 9 febbraio nel capoluogo e nella regione: a Milano, le 238 farmacie che hanno partecipato alla Grf hanno raccolto quasi 26mila confezioni; se alla città si aggiunge la provincia, le farmacie diventano 452 e i farmaci quasi 49mila; con Lodi e Monza-Brianza (le due province che con il capoluogo fanno capo a Federfarma Milano) gli esercizi partecipanti salgono a 551 e le confezioni raccolte a 61mila. Infine, se lo sguardo si allarga all’intera regione le farmacie reclutate diventano 1.127 e i farmaci donati al Banco più di 122mila.
«Ancora una volta» è il commento di Giuliano Salvioni presidente della sede di Milano del Banco Farmaceutico «gli abitanti del capoluogo e della regione riescono a fare molto di più del normale. Basti dire che il numero delle farmacie aderenti è cresciuto del 5,7% rispetto all’anno scorso, grazie anche alle nuove sedi aperte dal concorso, e le confezioni raccolte sono cresciute dell’11%. In sostanza, abbiamo avuto più farmacie che hanno fatto ancora meglio dell’edizione precedente». Tenuto conto del fatto che nel 2018 quasi un quarto delle farmacie partecipanti e dei farmaci donati venivano da qui, non è quindi difficile concludere che anche quest’anno i lombardi hanno vinto per generosità e impegno. «Ero sicura di questo risultato» commenta Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia e Milano «le farmacie sono per “mission” al servizio delle fasce più fragili della popolazione. Un sentito grazie anche agli 8mila volontari che nel corso della Giornata hanno lavorato a fianco dei farmacisti per invitare i clienti a donare un farmaco».