Sono Attilio Marcantonio, Federfarma Como, Rosanna Galli, Federfarma Cremona, ed Emilio Fabiani, Federfarma Brescia, i tre farmacisti che rappresenteranno la Lombardia nel Consiglio nazionale del sindacato titolari, l’organismo che con la riforma dello Statuto approvata a ottobre dalla Federazione sostituisce il vecchio Consiglio delle Regioni. A nominarli, nei giorni scorsi, l’assemblea regionale di Federfarma Lombardia, che ha anche designato i tre delegati supplenti: Massimo Ferri (Sondrio), Giuseppe Fornasa (Mantova) e Andrea Pomi (Varese).
Il Consiglio nazionale, recita il nuovo Statuto federale, «è l’organo di controllo e coordinamento delle politiche regionali di Federfarma» e ha «funzione propositiva, consultiva e deliberativa, con riferimento a tutte le materie di interesse regionale». Formula proposte in materie come il rinnovo delle convenzioni e la stipula dei contratti per il personale dipendente, così come esprime pareri sul recepimento di tali accordi a livello regionale e locale.
Inoltre, il Consiglio nazionale ha il potere di impartire sanzioni alle associazioni o agli iscritti che commettono violazione o inosservanza dello Statuto, così come può proporre – con voto dei ue terzi dei componenti – la sostituzione del presidente e del consiglio di presidenza di Federfarma e Sunifar «in caso di atti gravemente lesivi degli interessi della Federazione».