E’ online da ieri sul portale di Federfarma Lombardia il video realizzato dall’Unione regionale per dare testimonianza dell’impegno profuso nella prima pandemia da tutti i farmacisti lombardi. Intitolato “Il sorriso dietro la maschera”, è un racconto che si dipana sulle loro voci, un “videocollage” di volti e racconti. C’è la titolare di Bergamo che ricorda le code dei camion dell’esercito passare davanti al suo esercizio, la farmacista di Varese che racconta come si è riorganizzata per assistere la propria comunità, i colleghi e le colleghe che spiegano i nuovi servizi messi in campo o i tanti consigli dispensati ai concittadini, senza stare troppo a guardare l’orario di chiusura e con il telefono sempre lì accanto per rispondere a tutti.
«Il video raccoglie due testimonianze per ciascuna provincia lombarda» spiega a FPress Dario Castelli, presidente rurale di Milano, Monza e Lodi e coordinatore del progetto multimediale «e sono state selezionate tra le tante inviate dagli associati dopo l’invito che avevamo lanciato prima delle ferie». Il risultato è una testimonianza “sul campo” che nei primi mesi della pandemia le farmacie non si sono mai sottratte al loro ruolo di servizio pubblico e sono rimaste sempre aperte nonostante difficoltà, fatiche e incertezze del momento.
«Il titolo del video è eloquente» prosegue Castelli «il sorriso dietro la maschera vuole mettere in rilievo l’energia e la presenza di spirito che i farmacisti hanno mostrato nella pandemia: è stata un’esperienza comunque importante, che ci ha fatto riscoprire la nostra forza interiore. Ed è con questa consapevolezza che oggi dobbiamo affrontare questa seconda ondata».
Ad aprire il video un messaggio di ringraziamento della presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca: «Grazie a tutte le farmacie, ai loro farmacisti, grazie alle Federfarma lombarde e all’Unione regionale, che sono state vicine ai propri iscritti e hanno dato loro supporto, sono state vicine e continuano anche ora a sostenerle» sono le sue parole «abbiamo fatto tanto in questi mesi e abbiamo dimostrato ancora una volta di essere il primo e vero presidio del territorio». Nei prossimi giorni il video verrà diffuso sui canali social e distribuito alle associazioni provinciali perché lo pubblichino sui propri siti web.