dalla lombardia

Farmacia dei servizi, vaccini e telemedicina anche nel 2025

7 Gennaio 2025

Telemedicina, vaccinazione per zoster e pneumococco, distribuzione per conto. Sono i temi sui quali, a proposito di farmacie del territorio, detta indicazioni la dgr 3720/2024 approvata il 30 dicembre scorso dalla Regione Lombardia, che come di consueto detta le indicazioni di programma per il nuovo anno a proposito di servizio sanitario regionale.

Vaccinazioni anti-zoster e anti-pneumococco in farmacia

La delibera conferma per il nuovo anno «l’attività sperimentale e successiva attivazione a regime» della vaccinazione in farmacia contro zoster e pneumococco per i nati dal 1952 al 1960, con uno stanziamento fino a 30 milioni di euro. Inoltre, per le stesse vaccinazioni, autorizza la «chiamata attiva» da parte delle Asst per la coorte dei 65enni (nati nel 1960 per il 2025) «con prenotazione presso le farmacie di comunità».

Piani terapeutici

Viene confermato lo sviluppo della piattaforma unica dei Piani terapeutici, con l’integrazione nel Sistema regionale (Irt) e nazionale (Pnt) di telemedicina. Gli assistiti potranno rinnovare i Piani terapeutici con televisita o rivolgendosi alle strutture di prossimità (farmacie, mmg e Case di comunità).

Distribuzione per conto con cessione di contratto

Nel nuovo anno si continuerà a lavorare per la transizione della dpc regionale al modello della “cessione di contratto”, già applicato in altre regioni: in sintesi, il contratto di acquisto viene ceduto a un grossista capofila o a un “consorzio” che distribuisce i farmaci agli altri distributori al prezzo di gara, aumentato eventualmente dalla quota destinata al capofila per la gestione della distribuzione. «Tutti i grossisti, capofila e gli altri, distribuiscono alle farmacie convenzionate fatturando il prezzo di gara del farmaco più la quota del distributore, applicando l’aliquota iva del 10% (trattandosi di cessione di beni accompagnata da servizi accessori come è considerata la consegna)». Il fatto di sottoporre la dpc all’aliquota ridotta, specifica la delibera, permette alla Regione di risparmiare circa 3,3 milioni di euro all’anno, cui va aggiunta «la riduzione degli immobilizzi per gestione delle scorte (circa 20-25 milioni) e il miglior flusso di cassa per il ritardo dei pagamenti». Infine, i costi di gestione del sistema distributivo relativo a movimentazione dei farmaci, resi, rotture, assicurazioni e personale addetto sarebbero a carico del sistema distributivo, con un risparmio per la Regione di 3-4 milioni di euro all’anno.

Farmacia dei servizi e telecardiologia

Viene confermata anche per il 2025 la sperimentazione della farmacia dei servizi come da dgr 2405/2024, con riconciliazione terapia farmacologica e telerefertazione (holter pressorio, holter cardiaco ed ecg). In particolare, si dispone che da gennaio «l’assistito possa accedere alla prestazione anche con ricetta bianca non Ssn, non solo del mmg e pls ma anche dello specialista». Le Ats che hanno definito percorsi di prossimità con i medici del territorio inserendo la farmacia dei servizi tra gli rogatori di tali servizi, «possono attivare tali percorsi previa comunicazione agli uffici regionali competenti e trasmettendo agli stessi con cadenza semestrale i risultati in termini di presa in carico dei pazienti cronici».

«La delibera regionale con gli indirizzi programmatici per il Servizio sanitario lombardo nel 2025» è il commento di Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia «ribadisce l’alleanza che da sempre lega farmacie del territorio e Regione per offrire agli assistiti assistenza e servizi di prossimità. Anche nel nuovo anno le farmacie rappresenteranno una delle risorse strategiche del servizio sanitario lombardo nella prevenzione e nell’erogazione delle cure».