Si è aggiudicato la piazza d’onore nella prima edizione del “Premio Giovanni Invernizzi per la ricerca” lo studio dell’Istituto nazionale dei tumori sui questionari raccolti dalle farmacie per Spegnila e respira, la campagna di screening su fumo e Bpco organizzata dal 23 aprile al 4 maggio da Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza in collaborazione con lo stesso Istituto dei tumori, Fondazione Muralti e Adatka. Il riconoscimento è stato consegnato a Firenze giovedì scorso, 8 novembre, nella cornice del XIV Congresso nazionale della Sitab (Società italiana di tabaccologia), che ha istituito il premio per sostenere la ricerca nel campo delle dipendenze da tabacco.
A ricevere il riconoscimento Chiara Veronese, ricercatrice dell’Istituto milanese, che si è aggiudicato anche il primo premio per uno studio di farmacogenetica sui recettori nicotinici condotto da Francesca Colombo. «Questo risultato» è il commento della presidente di Federfarma Milano, Annarosa Racca «è il coronamento di un lavoro di alto profilo condotto in questi anni grazie alla collaborazione dell’istituto nazionale dei tumori e di Adakta. Un ringraziamento anche a Teva, che assieme a noi tutti ha creduto e sostenuto convintamente questo progetto. “Spegnila e respira” può essere ormai annoverata tra le campagne che dimostrano al di là di ogni dubbio come la farmacia possa realmente contribuire a fare prevenzione primaria sul territorio».