Nell’assistenza farmaceutica la Lombardia rappresenta un’esperienza virtuosa che dovrebbe ispirare le altre Regioni, perché nonostante l’abbassamento del tetto riesce ad assicurare ai cittadini un’assistenza convenzionata adeguata ai loro bisogni con uno scostamento marginale della spesa complessiva. Lo ha detto la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca, nel corso del convegno su farmacia dei servizi ed evoluzione della sanità lombarda organizzato ieri a Milano dal sindacato titolari regionale e The European House-Ambrosetti in collaborazione con Banco Bpm e con il contributo non condizionante di Eg Stada e Teva.
In una sanità sempre più connessa e vicina al cittadino, è la constatazione da cui si sono sviluppati i lavori, la rete regionale delle farmacie che conta 3.026 strutture, in crescita rispetto al 2022, di cui 2.105 in territorio urbano e 921 rurali, e 14.000 addetti, si appresta a essere sempre più il punto di riferimento capillare per i cittadini; già oggi, le farmacie lombarde registrano 800.000 ingressi giornalieri. Sono in aumento, inoltre, i servizi e il numero di prestazioni svolti in farmacia.
«In questi ultimi anni di emergenza sanitaria e di grande pressione verso tutti gli operatori sanitari, la farmacia risulta parte essenziale per il sistema sanitario lombardo» ha detto Marco Alparone, vicePresidente e assessore al Bilancio di Regione Lombardia «la croce verde non si è mai spenta, ma ha certificato il suo ruolo fondamentale come primo presidio di prossimità. Regione Lombardia è locomotiva per il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr come il potenziamento del Fascicolo sanitario elettronico, promuovendo inoltre lo sviluppo della telemedicina. Grazie al lavoro di squadra, sapremo cogliere questa grande opportunità. Una sfida che sapremo affrontare insieme con Regione Lombardia al fianco dei farmacisti, dei pazienti, dei cittadini, di tutti i lombardi”.
La telemedicina è uno degli ambiti in cui le farmacie possono dare un contributo importante attraverso la loro attività, nell’ottica di semplificare i percorsi diagnostico-terapeutici e snellire le liste d’attesa. In aggiunta, le farmacie lombarde danno un contributo essenziale al sistema nell’ambito delle vaccinazioni contro il covid-19 e l’influenza e, auspicabilmente presto, anche contro lo pneumococco e l’herpes zoster, con l’obiettivo di aumentare le coperture vaccinali nell’adulto, che in Italia registrano ancora livelli troppo bassi.
«Stiamo lavorando per rafforzare la farmacia dei servizi nelle sue diverse declinazioni, impegnandoci nella prevenzione, nella cura e nell’assistenza ai cittadini. La nostra regione è stata la prima in Italia a dotarsi di linee guida sulla farmacia dei servizi, con regole chiare e omogenee su tutto il territorio: uno step fondamentale che permette ai presidi farmaceutici di organizzare e proporre prestazioni in grado di rispondere al meglio ai bisogni della collettività» ha detto ancora Annarosa Racca «la nostra mission principale rimane, comunque, la dispensazione del farmaco. Prosegue, infatti, favorevolmente la collaborazione con Regione Lombardia per assicurare una distribuzione dei farmaci moderna e innovativa, nell’ambito del contenimento dei costi».
Lo ha confermato Giovanni Pavesi, direttore generale al Welfare della Lombardia, che ha annunciato l’imminente rinnovo dell’accordo regionale sulla dpc in continuità con la precedente intesa. «Le farmacie sono una risorsa importante per la prossimità e l’accessibilità del servizio sanitario regionale».
La delibera di giunta dello scorso 8 agosto che ha approvato il documento “Indicazioni sulla farmacia dei servizi”, con la definizione di linee guida che uniformano sul territorio le disposizioni in materia, rappresenta un importante passo avanti nel rendere la farmacia un presidio territoriale sempre più fondamentale nella rete socio-sanitaria regionale. «I farmacisti sono al centro della rete di prossimità lombarda e svolgono un importante ruolo a supporto del Servizio sanitario regionale, garantendo una risposta assistenziale tempestiva e vicina ai bisogni di salute dei cittadini» ha detto Andrea Mandelli, presidente della Fofi «la recente delibera che dà piena e uniforme attuazione alla farmacia dei servizi lombarda sottolinea la centralità del nostro ruolo di erogatori di servizi di prevenzione – in particolare vaccinazioni e screening – e attori della presa in carico per il potenziamento dell’aderenza terapeutica e della gestione delle cronicità sul territorio. Le crescenti opportunità offerte dalla telemedicina e l’ampliamento dell’offerta dei vaccini somministrabili in farmacia possono rafforzare ulteriormente l’apporto dei farmacisti al Ssr, orientato al miglioramento della salute di tutti i cittadini». «Le farmacie hanno sempre saputo organizzarsi nel migliore dei modi» ha ricordato Luigi Zocchi, vicepresidente di Federfarma Lombardia e consigliere regionale «siamo pronti ad attrezzarci per fare anche televisita e telemonitoraggio, ossia le prestazioni di telemedicina previste dal Pnrr».
Oltre all’attività tradizionale di dispensazione dei farmaci, ha ricordato Dario Castelli, segretario del comitato rurale lombardo «le farmacie hanno consentito la prenotazione di 1,5 milioni di visite specialistiche, realizzato più di 560mila operazioni di scelta e revoca del mmg e raccolto più di 1,7 milioni di campioni per lo screening del colon-retto. Nell’ambito del contrasto alle malattie infettive, le 1.010 farmacie che effettuano vaccinazioni hanno somministrato più di 1 milione di vaccini anti-Covid e quasi 200.000 dosi di vaccino antinfluenzale; 1.086 sono invece i presidi farmaceutici che effettuano il test dello streptococco».
Il coinvolgimento sempre maggiore delle farmacie nella gestione della cronicità e nel monitoraggio dell’aderenza terapeutica, ma anche a sostegno alle campagne di screening e prevenzione fa sì che esse forniscano un contributo importante al mantenimento della buona salute e quindi alla sostenibilità del sistema sanitario e, più in generale, di quello socio-economico. «Occuparsi di promuovere la buona salute e l’invecchiamento attivo dei cittadini lombardi e rafforzare la prevenzione è fondamentale per affrontare le sfide demografiche e della cronicità» ha sottolineato Emanuele Monti, presidente della commissione Sostenibilità Sociale, Casa e Famiglia del Consiglio regionale «il ruolo delle farmacie, che sono una parte importante del nostro sistema, diventa quindi sempre più cruciale per assistere gli anziani sul territorio a partire dai più fragili».