Le oltre 700 farmacie che in Lombardia vaccinano contro covid possono ordinare da ieri anche Nuvaxovid, il vaccino proteico di Novavax a subunità ricombinante. Lo comunica una nota diffusa ieri da Federfarma Milano: il vaccino si caratterizza per un confezionamento decadose e per un periodo di validità più esteso, 12 mesi, che «riduce in modo significativo il rischio di scadenza delle dosi in farmacia».
Nuvaxovid nella versione contro la variante Xbb.1.5 era stato raccomandato per approvazione dall’Ema nel novembre scorso. «Si prevede che il profilo di sicurezza di Nuvaxovid adattato» scriveva l’Agenzia «sia simile a quello di Nuvaxovid originariamente autorizzato. Gli effetti indesiderati più comuni di Nuvaxovid Xbb.1.5 sono dolore nel sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore muscolare e sensazione di malessere generale».