La digitalizzazione sta investendo pesantemente il mondo della distribuzione e le micro imprese del retail devono restare al passo per non perdere la presa con un cliente sempre più connesso e “multichannel”. Occorrono però investimenti e dunque risorse, ed è qui che interviene il bando StorEvolution lanciato da Regione Lombardia per il sostegno a farmacie e piccole realtà del commercio (codice Ateco G47). La “dote” finanziaria – secondo quanto riporta il servizio di informazione sui bandi di Federfarma Lombardia – ammonta a 9,5 milioni di euro, che i beneficiari potranno utilizzare per l’acquisto di arredi e impianti (ma solo nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita), macchinari e attrezzature e hardware e software, oppure per spese relative a canoni e utenze, consulenze, servizi di formazione specificamente necessari alla realizzazione degli interventi coperti dal bando.
Gli interventi, in particolare, potranno riguardare: l’acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end (fatturazione elettronica, self scanning, sistemi di business intelligence e business analytics, voice picking, sistemi per il monitoraggio dei clienti in negozio o di demand and distribution planning, sistemi di tracciamento dei prodotti lungo la supply chain attraverso Rfid, soluzioni di intelligent transportation system); lo sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita (sistemi di pagamento innovativi, couponing e loyalty, chioschi, toteme touchpoint, sistemi di cassa evoluti e Mobile POS, Electronic Shelf Labeling, digital signage, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, realtà aumentata, sistemi di sales force automation, sistemi di in store mobility, sistemi crm, proximity marketing, sistemi di self-scanning); infine interventi di integrazione offline-online per l’omnicanalità (canali digitali, app e mobile site, siti informativi/e-commerce e app/mobile site).
Il valore minimo degli investimenti non dev’essere inferiore a 10mila euro per singola impresa e l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese ammissibili, con un importo massimo di 20mila euro. In caso di progetti presentati in aggregazioni, il contributo massimo è di 60mila euro. Il bando è in fase di apertura, Federfarma Lombardia aggiornerà gli associati sulle tappe a venire.