Per tracciare la diffusione dell’epidemia da coronavirus sul proprio territorio la Lombardia si affida alla tecnologia da mobile. Per essere più precisi a un’app, CercaCovid, integrata in un altro applicativo regionale già dato in distribuzione, AllertaLom. L’auspicio, di cui si è fatto portavoce il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, è che i cittadini aderiscano massicciamente al progetto e installino l’app nei propri smartphone.
Come ha spiegato lo stesso Sala, AllertaLom non è un’app che traccia gli spostamenti ma si limita ad acquisire le informazioni rilasciate dall’interessato. I dati così raccolti, vengono analizzati e incrociati con altre informazioni per disegnare una mappa del rischio di contagio che servirà poi ai ricercatori per sviluppare modelli predittivi aggiornati. La mappa che ne risulterà servirà a individuare le misure migliori per gestire l’emergenza e per sviluppare analisi statistiche ed epidemiologiche. Perché il progetto dia risultati, tuttavia, occorre che sia supportato dal maggior numero possibile di partecipanti, sintomatici e non. Più dati vengono acquisiti, più la mappa del rischio sarà affidabile e utile.