Sono 670mila i lombardi che soffrono di patologie renali e 7.500 le persone che si sottopongono a dialisi. Informazione, prevenzione e cure tempestive sono fondamentali ma spesso si diventa consapevoli della malattia quando i rischi sono già elevatissimi. Occorre dunque migliorare comunicazione e prevenzione ed è per questo che AsPreMaRe, Associazione per la ricerca e la prevenzione delle malattie renali, si prepara a promuovere un’informazione capillare attraverso le farmacie lombarde e i medici di famiglia. L’iniziativa è stata anticipata alla stampa l’altro ieri, con un incontro al quale era presente anche l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera: «Il servizio sanitario lombardo» ha ricordato «fornisce ai pazienti che soffrono di patologie renali una presa in carico a livello ospedaliero e domiciliare, e garantisce un percorso appropriato, adeguato e soprattutto di qualità. Una corretta ed efficace opera di prevenzione avrebbe un impatto importante anche sulle risorse pubbliche: il costo annuo per le cure delle patologie nefrologiche ammonta a 2 miliardi di euro, 300 milioni in Lombardia».
Tra i relatori la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca, che ha ricordato il ruolo della farmacia nell’informazione al pubblico e nelle politiche sanitarie rivolte alla prevenzione. «Quest’anno sono dieci anni dall’approvazione del decreto legislativo sui servizi in farmacia» ha detto «la Lombardia è una delle Regioni che ha recepito più estesamente quel provvedimento e oggi riconferma tale indirizzo con la presa in carico delle cronicità. E’ per questo che le farmacie lombarde parteciperanno con il loro usuale impegno alla campagna informativa di AsPreMaRe sulle malattie renali».