Sono ormai numerose le ricerche che dimostrano come in patologie croniche quali asma o ipertensione l’aderenza terapeutica rappresenti uno degli elementi chiave per il successo della terapia. E le farmacie del territorio rappresentano a loro volta una delle colonne con cui monitorare e migliorare non solo l’aderenza ma anche la compliance del paziente. E’ il messaggio che arriva dal convegno organizzato domenica scorsa, 11 novembre, dall’Ordine dei farmacisti di Mantova e da Federfarma provinciale. Dedicato al tema “La sfida futura della farmacia”, l’evento fa parte di un corso Ecm rivolto ai farmacisti (50 crediti) residenziale e Fad al quale ha aderito la quasi totalità delle farmacie mantovane. «Tra gli studi presentati nel corso dei lavori» spiega a FPress Giuseppe Fornasa, presidente di Federfarma Mantova «hanno destato particolare attenzione le ricerche condotte dall’università di Pavia sull’importanza dell’aderenza terapeutica nelle cure a base di statine e soprattutto nel trattamento dell’asma, dove il cattivo uso dell’inalatore rappresenta la prima causa di non-aderenza».
Tra gli ospiti succedutisi sul palco Renzo Boscaini, responsabile dell’Asst Mantova, Salvatore Mannino, direttore generale dell’Ats Valpadana, Giorgio Colombo, dipartimento Scienze del farmaco dell’Università di Pavia, Sandro Raineri, dirigente del Servizio farmaceutico dell’Ats Mantova (che ha parlato di adempimenti in farmacia legati alla dispensazione di preparati a base di cannabis) e Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia.