Dovrebbe essere disponibile già dalla prossima settimana la prima fornitura di mascherine prodotte in Lombardia. Lo ha detto ieri l’assessore al Bilancio della Regione, Davide Caparini, nella consueta conferenza stampa con cui l’amministrazione aggiorna numeri e tendenze dell’epidemia. Il primo invio dovrebbe ammontare ad alcune centinaia di migliaia di pezzi, ha continuato l’assessore, e grazie a questa produzione «riusciremo a superare l’emergenza: prima metteremo in sicurezza i nostri medici e infermieri, poi potremo distribuirle anche a coloro che lavorano nei servizi di pubblica utilità e, ovviamente, farle trovare negli scaffali di farmacie e supermercati». Questo era l’impegno assunto dalla Regione, ha rimarcato Caparini, «lo stiamo mantenendo grazie all’intraprendenza di aziende, imprenditori e tecnici regionali».
Il Politecnico di Milano, in particolare, ha messo a punto un nuovo sistema di produzione e da due settimane sottopone a test di qualità i primi esemplari confezionati. «Dal canto suo l’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo» ha concluso Caparini «sta lavorando con Confidustria per organizzare le aziende in filiere dedicate alla produzione di mascherine e dispositivi di protezione individuale».
Nuove forniture promesse anche dal ministero della Salute, che in una nota ringrazia il commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri, e il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli: «Sono sempre più cospicui acquisti e produzione di mascherine, dispositivi di protezione e altre attrezzature » scrive il dicastero «la priorità nella distribuzione deve andare sempre a medici, infermieri e operatori sanitari impegnati in prima linea a fronteggiare il Covid-19».