Il Consiglio comunale di Milano ha ratificato la delibera che esenta dal canone per occupazione di suolo pubblico le farmacie e i «soggetti pubblici o privati debitamente autorizzati» che partecipano alla campagna di vaccinazione contro covid. La disposizione era stata approvata a metà aprile dalla giunta comunale e copre l’intero anno in corso.
«Questa proposta» ha spiegato il vicesindaco e assessore alla sicurezza, Anna Scavuzzo «rientra nell’ambito degli interventi che il Comune di Milano ha lanciato e lancerà per fare tutto quanto sia possibile rispetto all’obiettivo di promuovere la salute pubblica con gli strumenti a disposizione del Comune stesso, quindi rispetto a quelle che sono le agevolazioni dei soggetti che possono concorrere in maniera sussidiaria alla promozione di occasioni di salute pubblica, di promozione e di prevenzione».
Il Consiglio ha anche accolto l’emendamento del consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico per estendere l’esenzione alle farmacie che effettuano lo screening gratuito con tamponi rapidi. «Il virus non è ancora sconfitto» ha spiegato De Chirico «quindi oltre al piano vaccinale bisogna intensificare l’attività di testing».
Soddisfazione per il voto del Consiglio comunale dalla presidente di Federfarma Milano, Annarosa Racca: «Fa piacere che la delibera sia stata approvata all’unanimità» commenta a FPress «è un ulteriore e importante riconoscimento per il ruolo sostenuto dalle farmacie nella pandemia».