dalla lombardia

Milano, piano Stazioni Sicure: farmacie nella cabina di regia

27 Febbraio 2025

Per la loro distribuzione capillare in tutti i contesti sociali, urbani ed extraurbani, le farmacie hanno bisogno della protezione delle forze di polizia ma in cambio possono anche fare da “sentinelle” e contribuire a sicurezza e controllo del territorio. Lo ha detto il vicepresidente rurale di Federfarma Milano, Dario Castelli, nella seduta di ieri della Cabina di regia istituita dal Patto stazioni sicure, l’intesa è sottoscritta nel luglio scorso dalla prefettura del capoluogo lombardo, comune di Milano, forze di polizia, Rfi e Ferrovienord, Associazioni delle impese (tra le quali Confcommercio, Confesercenti e Federfarma) e comitati dei cittadini.

Obiettivo del progetto e della Cabina di regia, realizzare iniziative sinergiche volte a rafforzare sicurezza, decoro e fruibilità delle aree cittadine dove insistono le stazioni ferroviarie (Centrale, Garibaldi, Cadorna, Milano Rogoredo e Milano Certosa). L’accordo, in particolare, ha lo scopo di realizzare un sistema di sicurezza integrata nelle aree attigue alle aree ferroviarie grazie al coinvolgimento di imprese e cittadini, imperniato su iniziative dirette al controllo del territorio come la videosorveglianza.

A tal riguardo, Castelli ha ricordato gli sforzi compiuti dalle farmacie per dotarsi di impianti di vigilanza non soltanto all’interno degli esercizi ma anche all’esterno, impianti che quindi sono a disposizione delle forze dell’ordine ai fini della sicurezza. Castelli ha inoltre ricordato l’impegno dei farmacisti milanesi nel contrasto di fenomeni che alimentano la piccola criminalità di strada come lo spaccio di ricette false e l’accaparramento di farmaci a base di oppiacei: grazie a un’attenzione ancora più puntuale nel lavoro al banco e allo scambio di informazioni tra colleghi attraverso canali social istituiti a tale scopo, ha ricordato Castelli, le farmacie sono riuscite ad arginare abusi e falsificazioni tanto che ormai i malintenzionati preferiscono rivolgersi al mercato nero o all’online. Da non dimenticare, infine, il sostegno delle farmacie alle donne vittime di violenza, con la campagna sul numero 1522 e soprattutto la partecipazione a corsi di formazione diretti ad addestrare i farmacisti a riconoscere e aiutare chi è in condizioni di bisogno.

Il prefetto, Claudio Sgaraglia, ha assicurato che proseguiranno con il massimo impegno le azioni di contrasto alla criminalità e al degrado. In particolare, nella stazione Cadorna è stata disposta la dislocazione del posto di polizia ferroviaria presso un punto dotato di maggiore visibilità, assicurando anche la presenza di personale fisso fino all’una di notte. Un’implementazione dei servizi di controllo del territorio, inoltre, è stata decisa anche per le stazioni di Milano Rogoredo e di Milano Certosa, dove sono previste ulteriori misure per contrastare il degrado sociale di quelle aree.