Entrerà nel vivo dall’inizio di aprile la campagna Insieme per la salute che Federfarma Milano, Istituto dei tumori e Fondazione Muralti (l’ente per l’aggiornamento del sindacato provinciale) rivolgono ai fumatori di capoluogo e provincia con l’obiettivo di convincerli a smettere. La prima fase, quella formativa, è ormai agli sgoccioli: sono 250 i farmacisti titolari e collaboratori che finora hanno partecipato alle due serate di preparazione previste dal programma (una lezione frontale sui contenuti del progetto e un incontro con gli esperti dell’Istituto dei tumori), replicate sul territorio in modo da mantenere ridotto il numero dei partecipanti e agevolare così la didattica.
In aprile, invece, la campagna entra nella fase operativa, con le farmacie aderenti (un centinaio al momento sulle tre province di Milano, Lodi e Monza Brianza) impegnate per l’intero mese a intervistare i clienti fumatori mediante due distinti questionari standardizzati, il test di Fagerstrom e il Cat. L’obiettivo è quello di raccogliere dati da utilizzare nella ricerca che coronerà la campagna e che verrà presentata nel convegno già programmato per il 26 maggio, alla presenza dell’ex ministro della Salute Girolamo Sirchia. «Ma tra le finalità» avverte Roberto Boffi, pneumologo dell’Istituto dei tumori «c’è anche quello di condurre uno screening che consenta anche la diagnosi precoce delle patologie correlate al fumo, a partire ovviamente dalla Bpco». Tra le attività che seguiranno la fase delle interviste, anche un corso Fad online che consentirà ai farmacisti aderenti di approfondire i temi scientifici e analizzare alcuni casi. Anche in questo caso ai contenuti scientifici provvederà l’Istituto dei tumori di Milano.