Partenza senza intoppi per la distribuzione speciale di paxlovid da parte delle farmacie lombarde: secondo dati della Regione, tra lunedì 16 maggio (il giorno in cui è partita la dpc dell’antivirale) e il mercoledì successivo sono state dispensate dai farmacisti del territorio 32 confezioni, per una media di circa dieci pezzi al giorno.
Le modalità sono quelle impartite dall’assessorato al Welfare nella circolare del 6 maggio scorso: entro lunedì tutte le farmacie lombarde hanno ricevuto dal loro distributore di riferimento una confezione di paxlovid, da annoverare come “mini-stock”. Quando la confezione viene dispensata (su ricetta medica valida per 30 giorni), webdpc provvede automaticamente a riordinare una nuova scatola.
«Siamo soddisfatti per questi primi numeri» commenta la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «la rete delle farmacie conferma una volta di più la propria efficienza. Le dispensazioni non potranno che crescere considerata la comodità della distribuzione in farmacia».
Intanto ieri è iniziata la produzione di paxlovid nello stabilimento Pfizer di Ascoli Piceno. Secondo quanto riferisce un lancio dell’Ansa, il via è stato possibile anche grazie all’impegno dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (Adm) di Civitanova Marche, che ha fornito «in tempi celeri il supporto e le autorizzazioni per avviare il processo di produzione/trasformazione e confezionamento del medicinale (il principio attivo è importato, ndr)».